Studente o lavoratore? Scopri perché gli istituti e le Residenze di Monza non fanno per te se ami la libertà, l’autonomia e il pensiero indipendente.
Se sei alla ricerca di una stanza singola in affitto a Monza ti sarà capitato di finire a vedere le offerte dei istituti di Monza.
Eh sì hai sentito bene. Ci sono ben 2 istituti (o Residenze o collegi insomma non so bene come chiamarli) a Monza che si occupano di affittare stanze singole o doppie a studenti o lavoratori.
Anzitutto il motivo per cui sono due è molto semplice: uno è per i maschietti e l’altro è per le femminucce.
Posso capire e in alcuni casi comprendere perché non si voglia vivere nello stesso appartamento con un coinquilino di sesso diverso.
Ma che nel 2015 esistano ancora istituti esclusivamente femminili o maschili è una cosa che va troppo al di là della mia comprensione.
In ogni caso questi due istituti (ovviamente onlus e senza scopo di lucro) affittano stanze singole o doppie a prezzi non proprio da ONLUS.
In pratica costano dai 300 (le doppie) ai 480 € (le singole)
In pratica ti stanno offrendo gli stessi identici prezzi e tariffe di proprietari (come StanzaMonza) che affittano le proprie stanze a Monza a studenti e lavoratori.
Io affitto una stanza singola a 350 €, ci pago sopra una marea di tasse e mi rimane attaccato comunque un buon guadagno.
Queste Residenze Onlus hanno vantaggi fiscali, non affittano per scopo di lucro, si fanno portavoce della solidarietà e carità cristiana e affittano allo stesso prezzo?
Comunque dato che non di solo pane vive l’uomo (tanto per rimanere in tema sacro) parliamo anche di altro.
Devo dire che la Residenza femminile non ha un regolamento ferreo (o almeno se ce l’ha non è indicato sul sito). Ad esempio c’è accesso libero a ogni orario e questo va a suo favore. D’altra parte si sa che le femminucce sono più diligenti e non hanno bisogno di regolamenti duri e severi.
La Residenza per maschietti invece è molto più severa. Non dico che al suo interno si faccia vita monastica ma poco ci manca. Ecco alcuni stralci presi dal loro sito internet (non sto infamando nessuno, questa è roba pubblica)
Dopo le 22.00 – salvo casi eccezionali – nessuna comunicazione telefonica dal Centralino verrà inoltrata nelle stanze.
Ogni attività culturale e ricreativa dovrà cessare entro le ore 23, al fine di garantire a tutti gli ospiti il dovuto riposo.
Ho l’impressione che questo regolamento sia un pò arretrato e stilato da dei direttori ottantacinquenni che hanno perso un po’ il passo con le nuove tecnologie, tipo i cellulari.
Nelle stanze non è consentito l’uso di televisori, ferri da stiro, stufette elettriche, fornelli (elettrici o a gas)…
Niente televisori quindi, immagino per non fare confusione e disturbare i vicini di stanza. Se io mi portassi dietro il mio pc portatile con delle casse audio quindi va bene? Al di là del sarcasmo perché i ferri da stiro no? Uno dove se la stira la roba? La manda dalla mamma?
In coerenza con lo spirito cristiano e formativo proprio del Centro, gli ospiti sono invitati a partecipare alla s. Messa festiva (celebrata comunitariamente nella cappella del Centro) e agli incontri culturali, formativi e religiosi organizzati dalla Direzione.
Devo davvero commentare questo punto del Regolamento? Siamo seri? Quindi in pratica se sono uno studente o ancora peggio un lavoratore bisognoso di una stanza a prezzi contenuti ma non sono cristiano devo dormire per strada? Sarei proprio curioso di fare domanda di ammissione e vedere se questa cosa salta fuori in fase di colloquio.
L’orario di apertura del Centro è il seguente:
Dal lunedì al giovedì dalle ore 5,00 alle ore 24,00;
venerdì, sabato e domenica dalle ore 5,00 alle ore 24,30.
Si potranno fare eccezioni per lavoratori con turni obbligati.
Capito che bravi? Meno male che questi preti sono avanti e il sabato e il venerdì sera ti permettono di rientrare a mezzanotte e mezza. Mi raccomando, non fare tardi. E poi nella loro grazia e magnificenza fanno pure delle eccezioni per chi lavora e fa turni notturni o serali. Lavoratore o studente, cosa puoi volere di più?
Se sei un lavoratore o uno studente e stai cercando una stanza singola in affitto quindi mi sento di consigliarti di valutare bene quello che fai. Se non credi alle mie parole sei liberissimo di prenotarti una stanza per quindici giorni in una di queste strutture e provare il senso di oppressione e clausura che questi centri ti offrono.
Dopo aver provato prenota una delle nostre stanze singole di StanzaMonza e prova la differenza. Ti ricordo infatti che da noi hai la garanzia soddisfatto o rimborsato valida per i primi 10 giorni.
La differenza sarà abissale. Infatti per la stessa cifra potrai:
- Puoi avere una stanza singola tutta per te in cui potrai entrare quando vuoi, stirare e guardare tutta la TV che vuoi (anche dopo le 23:00)
- Dividere una cucina attrezzata solo con altre 3 persone invece che con cinquanta.
- Passare la domenica mattina al Parco o a dormire fino a mezzogiorno e non per forza ad assistere alla Santa Messa.
Come sai stiamo ristrutturando un nuovo appartamento che sarà disponibile entro i primi di Marzo. Se sei studente o lavoratore quindi prenota ora la tua stanza singola in uno dei nostri appartamenti condivisi.