Vito è un ragazzo meridionale che ADESSO alloggia in una delle stanze singole di Stanza Monza. Questo però solo grazie a sua sorella…Leggi la sua storia.
Non dirò in quale stanza o in quale appartamento Vito vive, per ovvie ragioni di privacy, ma la sua esperienza mi ha fatto molto pensare sulla condizione che molto probabilmente accomuna la gran parte dei giovani lavoratori.
Riceviamo ormai quotidianamente richieste di ragazzi che come te stanno cercando una stanza singola in Monza da affittare.
Naturalmente se ti posso parlare di lui è perché sono stato autorizzato da Vito in persona a patto però di usare un pò di accortezza e alcuni filtri.
Posso però dirti che viene da un paesino della Basilicata che non arriva a Cinquecento anime e che lavora in una grossa azienda qui a Monza.
E’ un giovane lavoratore di 24 anni, nato sotto il segno del toro e qui in Brianza si direbbe che “l’è un bél fieeù”.
Alto, moro, occhi scuri, tipo quello della pubblicità della D&G.
Hai presente il tipo in costume , tutto abbronzato e pieno di muscoli che uscendo dall’acqua sale sulla barca e ad attenderlo c’è la biondona in intimo?
Sono sicuro che ti stai già chiedendo cosa c’entra Vito con le stanze singole di Stanza Monza.
Apparentemente niente, potrebbe essere solo uno dei tanti giovani lavoratori (ammessi fino a 35 anni) che occupa una delle nostre stanze singole a Monza.
In realtà invece c’entra, eccome se c’entra.
Erano i primi giorni del dicembre 2015, prima del ponte di sant’Ambrogio. Ricevo una telefonata da una ragazza della Basilicata che mi dice di aver visitato questo stesso sito.
Ci dice che gli è piaciuto molto e che gli sono piaciute le nostre stanze e il nostro sistema di affitto CON IL CANONE TUTTO COMPRESO.
Alla fine ci dice che vorrebbe affittare una stanza per 12 mesi, a partire dal 27 dicembre2015.
Una volta verificata la disponibilità della stanza mi accordo sul pagamento della caparra e chiedo che mi venga spedito via email il documento d’identità, il codice fiscale e la copia della lettera di assunzione rilasciata dalla ditta; dove andrà a lavorare da gennaio 2016.
A questo punto la ragazza mi dice che la stanza non è per lei, ma per suo fratello Vito che, trovandosi momentaneamente all’estero, l’aveva incaricata di trovargli una stanza in affitto a Monza.
“Va bene ugualmente, mandami i documenti di tuo fratello e fammi il bonifico della caparra, che così blocco la stanza”
La Storia del Fratello all’Estero in Realtà si è Rivelata una Palla Colossale Inventata da Anna, Capirai Poi il Perché
Vito arriva come previsto, in un freddo mattino di fine anno, prende possesso della stanza e subito ci fa un sacco di complimenti per come lo abbiamo accolto, per l’arredo della stanza, per la pulizia che ha trovato e per tutte le informazioni che gli diamo riguardo alla città di Monza (lavanderia, pizzeria, rosticceria, mezzi di trasporto, tragitto per arrivare alla nuova ditta, ecc).
Vito dopo pochi giorni, dimostra di essere un ragazzo molto gioviale e aperto, anche se un po’ timido.
Non fa mistero delle proprie sensazioni ed esperienze personali e riesce a risultarci subito simpatico al punto che due o tre volte a settimana ce lo troviamo in ufficio, nel tardo pomeriggio prima della chiusura, per “una chiacchera e un saluto”.
Dopo qualche settimana di “chiacchere e saluti” il mio staff ed io abbiamo scoperto il motivo per cui la prenotazione della stanza è stata fatta da Anna e non direttamente da Vito.
Se non fosse stato per la decisione di Anna che da buona sorella maggiore ha preso l’iniziativa, probabilmente Vito sarebbe ancora in quel simpatico paesino, di neanche 500 anime, sulle colline della Basilicata.
Vito infatti ci ha confidato che dopo aver ricevuto la conferma di assunzione dell’azienda è stato preso ogni giorno di più dalla Paura e dalla Angoscia a tal punto da bloccargli la mente.
In pratica gli era impossibile intraprendere tutte quelle azioni che lo avrebbero portato da lì a poco ad un cambiamento totale della propria esistenza.
Vito ci raccontava di come specialmente di notte mentre pensava ai problemi che avrebbe incontrato trasferendosi al nord questi diventavano dei macigni di pietra che gli rotolavano addosso tutti insieme svegliandolo di colpo e lasciandolo fradicio di sudore freddo in preda a delle crisi di panico.
I classici timori e difficoltà dei nostri giovani inquilini quando, magari per la prima volta, si allontanano da casa per venire a lavorare qui a Monza o a Milano.
- Paura di non trovare un posto adeguato dove alloggiare ad un giusto prezzo stando attenti a evitare come la peste tutto quello che si sente di brutto sugli affitti di stanze singole nelle città del nord Italia (affitti in nero, cifre esagerate per un posto letto, appartamenti sporchi, umidi, ecc).
- Non avere abbastanza soldi per arrivare alla fine del mese, con tutte quelle spese che mensilmente ci sono nella conduzione di un appartamento come le bollette della luce, il gas, l’acqua, la tassa rifiuti, le spese condominiali eccetera eccetera
- Il terrore di trovare dei coinquilini antipatici, invadenti e maleducati , che non avrebbero rispettato anche le sue esigenze ed abitudini di ragazzo meridionale emigrato al nord.
Vito non aveva mai provato a vivere TOTALMENTE SOLO fuori di casa, non aveva mai avuto la possibilità di misurarsi fino a quel momento con tutte queste cose. Insomma per intenderci avevano pensato a tutto mamma e papà.
Meno male che Anna, presa in mano la situazione ( le donne hanno sempre una marcia in più) ha fatto il lavoro che avrebbe dovuto fare Vito, se si fosse trovato “a posto con la testa”.
Ecco che Vito arriva Monza e rimane subito bene impressionato dalla vivacità della città e soprattutto, dal condominio dove abiterà per i prossimi 12 mesi.
Mi sono sempre chiesto se Vito, prima di partire per il nord, avesse immaginato di arrivare in un posto umido e pieno di nebbia…….. Proprio come nel film del 2012 “Benvenuti al Nord” dove si vede Alessandro Siani terrorizzato all’idea di trasferirsi per lavoro, dall’ufficio postale della calda e soleggiata Castellabbate alla fredda e nebbiosa Milano.
Vito inizia così a “vivere” la città di Monza, prende possesso della stanza e subito rimane “piacevolmente sorpreso” (sono parole sue…) di come abbiamo ristrutturato l’appartamento, di come abbiamo arredato e corredato la cucina e i bagni, ma soprattutto di come abbiamo arredato la sua stanza singola.
Vito ci ha confessato, in uno dei pomeriggi di “chiacchere e saluti” che appena entrato nell’appartamento, si è subito dissolta la paura che aveva prima di partire, cioè quella di trovare una brutta stanza, sporca e arredata con mobili vecchi e malandati.
Sua sorella Anna lo aveva rassicurato sulla ottima condizione delle stanze singole di Stanza Monza, ma lui non aveva neanche avuto il tempo (o la voglia) di controllare di persona. Si era fidato…anche se in cuor suo manteneva sempre una sana diffidenza.
Erano già trascorsi una decina di giorni (e notti) dall’arrivo di Vito nell’appartamento di Stanza Monza.
Una sera doveva passare nei nostri uffici per ritirare la sua copia del contratto di affitto registrata e con nostra immensa sorpresa si presenta con una scatoletta di cartone con dentro una decina di palline irregolari dall’aspetto invitante: erano le buonissime “ Strazzate” di Matera (sono delle paste grandi come una pallina da golf , fatte con zucchero, cacao e mandorle).
Personalmente le avevo già gustate nel capodanno del 2014, mescolato tra la folla, mentre assistivo al passaggio delle figure in costume del “Presepio Vivente” che si svolge a Matera, a Natale di ogni anno.
Rimaniamo tutti un po’ meravigliati dal “ pensiero” inaspettato di Vito, ma lui ci spiega subito che non ha mai dormito così bene come da quando dorme nel letto della sua stanza singola. Dice qualcosa tipo: “addirittura meglio che a casa dei miei”.
Gli spieghiamo che i nostri letti sono tutti di misura maggiorata (cm 105 x 210) e che il materasso è da 90 cm di larghezza (anziché da 80 cm come invece usa la stragrande maggioranza di chi affitta posti letto in appartamenti in condivisione) ha uno spessore di circa 20 cm di e sono in LATTICE, sono caldi d’inverno e freschi d’estate perché traspirano.
I materassi in LATTICE SEMIRIGIDO, che usiamo nelle nostre stanze singole, adattandosi al contorno del corpo, favoriscono un sostegno localizzato e AIUTANO A RILASSARSI.
Ogni materasso è dotato di uno strato superiore di imbottitura extra morbida che migliora il confort alleviando la pressione sulle spalle e sulle anche.
Infine l’elasticità del materasso, viene aumentata dalle doghe in multistrato di betulla su cui è appoggiato.
A completamento ogni materasso, viene rivestito da un coprimaterasso in spugna di cotone , allo scopo di aumentare la trasparibilità e la protezione dello stesso.
Adesso Hai Capito, Amico Mio, Perché nella tua Stanza Singola in Affitto qui a Monza Dormi Meglio Che a Casa Tua?
Siamo al 1° di febbraio del nuovo anno, il mese di gennaio ce lo siamo già lasciato alle spalle (…ogni volta mi meraviglio di come il primo mese dell’anno passi più in fretta di tutti gli altri).
Sono passate da poco le cinque del pomeriggio e qualcuno suona alla porta dell’ufficio.
Secondo voi chi poteva essere a quell’ora? E sì avete pensato giusto, è proprio lui VITO “il lucano”:
“Sono venuto per pagare il secondo mese d’affitto, mi trovavo da queste parti e allora, invece del bonifico, ho preferito portarvi i contanti così ci facciamo quattro chiacchere….”
Sono quasi le 18, orario di chiusura dell’ufficio e ormai, tutti sappiamo cosa vogliano dire le “ quattro chiacchere” di Vito.
Neppure il tempo di decidere come trovare un modo elegante per glissare dalla situazione , che Vito attacca subito dicendo che ha fatto amicizia con i suoi coinquilini, tutti suoi coetanei.
Non ha avuto difficoltà a trovare con tutti gli altri un accordo sulle pulizie delle parti comuni dell’appartamento e contrariamente a quanto credeva prima di partire, ognuno è rispettoso degli spazi e abitudini dell’altro e che quindi, dopo il primo mese di convivenza condivisa il bilancio è positivo e lui comincia, finalmente, a sentirsi a proprio agio .
MA LA COSA CHE PIU’ LO FA STARE BENE E’ QUELLA DI AVER VERIFICATO CHE RIESCE AD ARRIVARE TRANQUILLAMENTE ALLA FINE DEL MESE SENZA CHIEDERE AIUTO AI GENITORI
Continua dicendo che non finirà mai di ringraziare Anna (la sua sorella maggiore) che quel giorno ha preso in mano il telefono e ci ha chiamato per prenotare la sua stanza.
E già che siamo in tema di ringraziamenti…. dice testualmente:
“MA SOPRATTUTTO RINGRAZIO VOI DI STANZAMONZA CHE AVETE TROVATO QUESTA FORMULA DI AFFITTO TUTTO COMPRESO che mi permette di non avere sorprese a fine mese con bollette e spese varie extra; io so che a fine mese vi devo dare il solito affitto sempre uguale e “Shtoappposhto”
Pensa che al lavoro, c’è una collega che sta a Milano in una stanza in affitto, paga più di me e il propietario è da mesi che non gli dà uno straccio di ricevuta e in più gli chiede soldi extra per conguagli sulle bollette.
Gli ho fatto vedere le foto della mia stanza, della cucina e dei bagni e mi ha detto che lei, al confronto, sta in una topaia”
Arrivati a questo punto guardo l’orologio e mi rendo conto che dovrei essere già a casa con le gambe sotto il tavolo a gustarmi la mia cena.
Vito si accorge del gesto e siccome è un ragazzo educato capisce che è arrivata l’ora di andarsene e quindi si alza, si mette il giaccone mi stringe la mano e mi saluta ringraziandomi ancora una volta di tutto.
Vedendolo uscire penso che, anche se Vito mi ha “ distratto “ quasi per un’ora da quello che stavo facendo quando è arrivato, fare quattro chiacchiere con lui MI HA FATTO BENE.
Mi ha fatto capire che, per Tutti GLI STUDENTI E GIOVANI LAVORATORI che affittano le nostre stanze singole
E’ DELLA MASSIMA IMPORTANZA trovare un ambiente
-
pulito, ordinato, ben arredato
-
dotato di un ottimo letto e di ogni possibile confort
-
all’interno di un contesto piacevole e possibilmente (per i miracoli non siamo ancora attrezzati) con dei coinquilini educati e simpatici.
Sono convinto che tutto questo contribuisca in modo determinante a “SENTIRSI COME A CASA PROPRIA” per tutti i ragazzi e ragazze che occupano le nostre stanze.
Da parte mia e da tutto lo staff di StanzaMonza non possiamo fare altro che rinnovare il nostro impegno costante nel cercare sempre nuovi appartamenti in Monza, da sistemare e da assegnare a tutti quegli STUDENTI E GIOVANI LAVORATORI che ormai ci seguono da tempo.
A proposito, proprio a fine Febbraio siamo riusciti a bloccare un nuovo bellissimo appartamento di Centocinquanta metri quadri con ben cinque stanze singole, proprio DI FRONTE ALLA STAZIONE.
Non mi credi? Guarda questa foto scattata da uno dei balconi del nuovo appartamento
La Palazzina bianca dei primi Novecento che vedi a sinistra è la Stazione Ferroviaria di Via Arosio…
E’ a Cinquanta metri dalla Stazione.
Ti ringrazio per aver letto questo articolo e se sei interessato al nuovo appartamento lascia un commento qui sotto.
Verrai avvisato quando inizieremo con gli appuntamenti e ti aggiorneremo su come procede la ristrutturazione.
Potrai accaparrarti una delle stanze PRIMA di tutti gli altri garantendoti la migliore stanza singola in affitto in vicinanza della Stazione.
Sarà tutto pronto entro il Quindici Maggio.
Alla Prossima