Cosa c’entrano le stanze in affitto con l’alta cucina? Scoprirai perché vivere in una nostra stanza in affitto è come mangiare un piatto da finale di Master Chef. E noi di Stanza Monza siamo gli chef stellati delle stanze in affitto.
Sono molto geloso del mio blog e quando ho saputo che mio padre (la mente e il braccio invisibile dietro StanzaMonza che si occupa di selezionare e ristrutturare gli appartamenti) voleva scrivere un articolo per il blog gli ho risposto una cosa tipo: “Ma sei matto? Quello è il mio lavoro, tu pensa alla malta, alla cazzuola e a comprare i mobili che a scrivere ci penso io!”
Poi ha insistito e allora l’ho lasciato fare. Anche perché se un uomo della sua età che riesce a scrivere sulla tastiera solo con un dito indice si prende la briga di scrivere un lungo articolo significa che ha veramente qualcosa di importante da dire. Ecco quello che ne è venuto fuori.
Diego Bosi
Finalmente siamo arrivati al giovedì sera.
Sono circa le 20:15, cena a base di prodotti pronti: mozzarelline campane arrivate in giornata da Caserta, prosciutto Crudo di Parma, affettato qualche ora prima, insalatina mista con i pomodorini il tutto annaffiato con dell’ottimo Primitivo del Salento.
Bene, ora che ti ho raccontato cosa ho messo in tavola giovedì scorso mi sembra già di sentirti dire che non te ne può fregare di meno e che ti interessa solo sapere quando verranno pronte le prossime stanze in affitto a Monza per studenti e giovani lavoratori.
Hai ragione! Anche io non vedo l’ora di mettere sul blog di StanzaMonza le foto e il filmato del prossimo appartamento da subaffittare.
Nella vita però non esistono solo le cose materiali e perciò questa volta voglio puntare alle stelle (in tutti i sensi) e cercare di farti capire perché per me presentarti e affittarti una stanza in affitto è come cucinare un piatto di alta cucina degno di master chef..
Ma che c’azzeccano le stanze in affitto a Monza con l’alta cucina e con MasterChef?
Ora torniamo alla mia cena.
Ho finito di mangiare, sono le Nove e ho ancora dieci minuti per sparecchiare mettere a posto, lavare i piatti e bicchieri…per fortuna mia moglie mi aiuta.
In questi ultimi dieci minuti che mancano ti voglio fare una precisazione perché non voglio che passi un’idea sbagliata di me.
Non sono uno che compra il cibo già pronto di rosticceria (anche se di qualità) per risparmiare tempo e su piatti e pentole da lavare…quello è quel pigrone di mio figlio!
Al contrario quando la sera mi metto a tavola dopo una giornata passata a correrre avanti e indietro ho proprio bisogno di rilassarmi e trovare in tavola una bella pasta con un buon sugo, un bel pesce cucinato con olive taggiasche e pomodorini e ovviamente un buon bicchiere di vino.
Il bello di essere sposati è che tutta sta roba non la preparo io. Magari pensi che siccome ti sto parlando di cibo allora devo essere una specie di mago in cucina.
In cucina non so fare niente eccetto qualche insalata mista con due uova sode o una pasta con un sugo pronto.
Chi mi ha rovinato è stata mia moglie, perché è troppo brava a cucinare e quindi io in cucina non posso nemmeno metterci becco!
Chiarito che a cucinare sono una schiappa sono le Nove e dieci di sera. Fermi tutti! Il divano è mio. Accendo la tele per vedere Master chef in TV.
Stasera ci sarà la solita eliminazione di altri due aspiranti chef che le tenteranno tutte pur di non togliersi il grembiule e abbandonare il sogno di una vita.
Secondo me quello che mi prende così tanto di questa trasmissione è la grandissima passione che i concorrenti mettono nel preparare i piatti a sorpresa da presentare ai quattro terribili giudici di Master Chef.
Non nascondo e non mi vergogno a dirlo che certe volte sono così preso dalla competizione e dalla disperazione dei concorrenti che mi trovo a piangere come un bambino.
La Passione buca lo schermo fino al punto in cui si riesce a sentire l’affanno dei giovani aspiranti chef soprattutto quando, dopo aver passato gli ultimi secondi a impiattare, curando al massimo colori, quantità, forme e profumi degli ingredienti i concorrenti si sottopongono all’assaggio e al giudizio dei giudici.
E’ quello il momento decisivo delle varie prove. Se il concorrente:
- ha scelto gli ingredienti giusti
- Se la cottura è stata corretta
- se ha aggiunto l’elemento magico che fa la differenza
- se ha impiattato perfettamente
solo allora potrà dirsi salvo, superare tutti gli altri e guadagnare il passaggio alla prossima eliminazione.
Posso quindi affermare che è proprio la passione dei concorrenti che mi lega a questo bellissimo programma.
La stessa passione che noi di Stanza Monza mettiamo nella nostra attività.
Per arrivare a essere i numeri uno delle stanze singole in affitto a Monza per studenti e giovani lavoratori ci vuole una grandissima passione.
Arrivare a consegnare una bella stanza a un ragazzo o ragazza (solo giovani, dopo i 35 anni non fanno più per noi) che sia pulita, ben arredata, confortevole, in un buon contesto, comoda con i mezzi di trasporto…è una strada lunga e tutta in salita.
Proprio come immagino faccia lo chef Cracco quando decide di preparare un nuovo piatto per i clienti del suo prenotatissimo ristorante. Anche lui partirà da molto lontano.
Finora non lo abbiamo mai fatto ma ti voglio raccontare il “Dietro le Quinte” di Stanza Monza. Ecco cosa succede quando vogliamo affittare una stanza singola a Monza a uno studente o a un giovane lavoratore.
In soli dieci mesi di attività siamo diventati la Prima Società a Monza ad affittare stanze singole in appartamenti in condivisione a studenti e giovani lavoratori.
Non siamo noi a dire che siamo i primi ma i numeri:
- Nessun altro gestisce direttamente Quattro appartamenti per un totale di 16 stanze.
- Nessun altro affitta le stanze in meno di una settimana a distanza tramite Internet
- Nessun altro affitta senza cauzioni e senza mensilità anticipate
- Nessun altro riceve messaggi dagli inquilini che dicono: “Si vede che badate a tutti i dettagli, addirittura l’asciugatore per l’Insalata!”
Dietro una bella stanza arredata però c’è tanto, tantissimo lavoro.
Ore e ore di impegno a cercare le case giuste, trattare con i proprietari che vogliono sempre la luna, seguire i lavori, trovare i giusti artigiani che sappiano lavorare in modo decente e soprattutto nei tempi concordati.
Ma andiamo con ordine, cominciamo con la nostra crociata per cercare l’appartamento giusto.
Fase uno: La Ricerca dell’appartamento giusto per i nostri studenti e giovani lavoratori
Ormai la statistica ci dice che dobbiamo prima vedere una ventina di immobili per trovare l’alloggio da destinare a Stanza Monza.
Ecco che allora mettiamo in moto tutta una serie di operazioni per arrivare al risultato finale:
- Telefonate alle agenzie immobiliari specializzate in affitti
- Visite Giornaliere sui vari siti di immobili
- Passaparola
- Volantinaggio
- Lettere ai condomini
Una volta individuato l’immobile inizia la trattativa con il proprietario
FASE DUE: La trattativa
Normalmente l’approccio è il seguente:
Tipiche domande idiote da Proprietario/agente immobiliare:
Proprietario:
Ma come faccio a sapere che non mi mettete dieci letti a castello per ogni stanza e mi riempite la casa di clandestini? Non voglio grane con il condominio! Alle iene hanno fatto vedere che a Milano hanno trovato appartamenti con affitti in nero a 200 € a letto con dieci persone in una stanza senza bagno.
Stanza Monza: “Guardi signor proprietario che noi affittiamo SOLO a studenti e a giovani lavoratori, quasi tutti italiani oppure a stranieri con regolare permesso di soggiorno. Affittiamo SOLO stanze singole. UNA STANZA=UNA PERSONA. Registriamo tutti i contratti regolarmente con durata dai sei ai diciotto mesi. Un nostro inquilino su tre chiede la Residenza negli appartamenti che occupa, a riprova che ci abitano per lunghi periodi”
Proprietario: “Ma io preferirei affittare a una famiglia con due impiegati a t. indeterminato nella pubblica amministrazione che così sono più tranquillo”
StanzaMonza: “Caro proprietario, me lo hai detto anche un anno fa quando ci siamo visti la prima volta e stavamo cercando il nostro primo appartamento. All’epoca ci hai detto di no e ora continui a ripetertelo. Nel frattempo hai pagato un anno di spese condominiali e di IMU. Continua a sognare la tua famiglia del Mulino Bianco. Ci rivediamo l’anno prossimo, forse per allora avrai cambiato idea”
Proprietario: Vabbè ma l’appartamento è perfetto e voglio il massimo dell’affitto
StanzaMonza:
“Si ma guardi che la vasca non la vuole più nessuno. Le piastrelle del bagno e della cucina sono degli anni 60. Se piantiamo un chiodino rischia che vien giù tutta la parete. I sanitari poi sono bellissimi, ma hanno quel gusto vintage e così anche la rubinetteria. Onestamente lei si siederebbe su un water di cinquanta anni?”
Finalmente, dopo che riusciamo a riportare il proprietario sul pianeta terra con una enorme fatica e dopo aver mandato al diavolo decine di proprietari e di agenti immobiliari ecco che finalmente riusciamo a concludere la trattativa, concordare gli interventi da fare, l’importo del canone annuo di affitto e il ritiro delle chiavi dell’alloggio.
Dopo tutto questo siamo solo al 30% dell’opera.
Ma quali sono le caratteristiche (uno Chef stellato direbbe gli ingredienti che compongono il piatto) che devono sempre esserci in un appartamento marchiato StanzaMonza?
- Deve essere di almeno 100 metri quadri. Non vogliamo che i nostri inquilini siano ammassati. La privacy di ognuno è un valore molto importante per noi
- Deve avere almeno un balcone. Consideriamo il balcone un valore aggiunto specialmente in estate o per chi è fumatore.
- Deve avere almeno quattro stanze abbastanza grandi, meglio se due sono molto grandi.
- Deve esserci almeno un bagno grande con doccia , meglio se i bagni sono due.
- Una cucina abitabile in grado di ospitare almeno quattro persone.
- Deve essere VUOTO perché ci piace arredarlo come diciamo noi, senza riciclare mobili vecchi che starebbero bene in una puntata di Happy Days ma di certo non in un appartamento pensato e studiato per i giovani!
Tornando allo chef stellato immagino che anche lui parta dal piatto finale che vuole realizzare per scegliere gli ingredienti da cucinare e che andranno a comporre la sua opera d’arte.
Fase Tre: La Progettazione e la Ristrutturazione dell’appartamento
Il nostro architetto verificherà la possibilità di inserire nelle stanze un lavandino o una doccia dove possibile, allo scopo di dare ai nostri inquilini la maggior autonomia possibile limitando al massimo l’uso del bagno in comune. Ecco spiegato il motivo per cui nelle stanze mettiamo sempre un phon asciugacapelli, secondo noi molto apprezzato dalle ragazze.
Tornando un attimo al nostro chef stellato il lavandino o la doccia nella stanza uniti al phon potrebbero essere l’ingrediente a sorpresa che aggiungerebbe al piatto per renderlo unico e insuperabile.
Attualmente abbiamo sei stanze con lavandino e/o doccia all’interno della stanza.
Fatto velocemente questo studio passiamo finalmente alla realizzazione delle opere preventivate.
Ti lascio immaginare il livello di stress che sale in modo vertiginoso fino a togliere il sonno.
Le incazzature che dovremo affrontare con gli artigiani che ci affiancano in questa attività sono all’ordine del giorno, i problemi da affrontare ogni giorno con muratori, idraulici, elettricisti, gessisti. A volte si ha l’impressione che non si finisca mai.
Poi come per magia ti accorgi che c’è un momento preciso durante questo periodo infernale che le cose piano piano cominciano ad andare per il verso giusto, i vari ingredienti si amalgamo e prendono la giusta consistenza.
Le pareti diventano lisce, le prese elettriche finalmente al loro posto (non dei buchi nel muro), i bagni nuovi con i sanitari posati.
Ecco che allora la solita “squadra” di artigiani di sempre ritorna a essere quello che realmente è e che è sempre stata: una delle colonne portanti di StanzaMonza. Grazie di cuore per il lavoro che fanno.
Mi immagino a questo punto lo chef stellato nel suo ristorante a coordinare tutto lo staff della sua cucina e della sala. Decine e decine di persone che tutte insieme lavorano per un solo obiettivo: portare in tavola dei piatti perfetti per i propri clienti.
Quando l’imbianchino ci restituisce le chiavi dell’appartamento e ci comunica che ha terminato siamo al 70% dell’opera. Ora tocca agli arredi e alle tende.
Fase Quattro: L’arredamento e il corredo della nostra stanza singola a Monza per giovani lavoratori e studenti
E’ questa la fase dove cominciamo a veder la fine delle nostre sofferenze, sarà anche per il profumo di nuovo e di fresco che c’è nell’alloggio dopo l’imbiancatura.
E’ piacevole scegliere i tendaggi, i mobili, i colori dei cuscini, dei divani; devo ammettere che è molto meno stancante e molto meno noioso delle fasi precedenti.
Questa è la fase finale ed è caratterizzata da intere giornate passate da IKEA, LEROY MERLIN e in tutti gli altri posti più o meno famosi, più o meno grandi in cui facciamo tutti gli acquisti del corredo e dell’attrezzatura, per l’appartamento e per le singole stanze.
La macchina è piena fino a scoppiare, siamo stanchi ma contenti perché ci avviciniamo sempre di più alla conclusione.
Anche qui ancora una volta mi immagino lo chef che sta terminando la cottura dei cibi e si sta preparando a impiattare.
Mancano pochi giorni all’inaugurazione del nuovo appartamento Stanza Monza, sono arrivati i mobili della cucina e delle stanze.
Occorrono tre o quattro giorni di lavoro pieno per montare tutti i mobili della cucina e delle singole stanze, compreso il montaggio degli appendini nelle stanze e nei bagni, corredare la cucina di tutto il necessario, coprire i materassi e infine pulire a fondo l’appartamento e le stanze.
Fase 5: Le foto, il filmato, il Blog e la consegna delle stanze
E ora finalmente è giunto il momento delle foto all’appartamento e alle singole stanze, di solito facciamo circa una quarantina di foto e un filmato di 5-7 minuti che finiscono immediatamente nel blog di StanzaMonza.
Anche il nostro Chef è arrivato alla fase finale e cioè all’impiattamento. Ecco che con la massima cura, delicatezza e amore impiatta tutti gli ingredienti del suo piatto più buono, pronto per essere presentato in tavola.
La Morale è la seguente: I prodotti e la professionalità possono essere anche diversi tra loro ma quando c’è la passione, l’amore e il massimo impegno nel fare le cose il risultato è identico: Successo e soddisfazione per tutti.
Ciò che ci avvicina e ci fa assomigliare di più agli schef stellati è il RISULTATO FINALE: così come i clienti di un ristorante si pappano tutto in meno di 15 minuti anche noi di Stanza Monza non facciamo in tempo a mettere le foto sul blog del nuovo appartamento che in due o tre giorni al massimo abbiamo già affittato ogni singola stanza e consegnato le chiavi ai nostri giovani lavoratori (dopo i 35 anni non li vogliamo più)
E’ stato bello. Grazie per aver letto questo articolo e se ti è piaciuto ricordati di condividerlo sui social oppure puoi commentarlo qui sotto.